Distrutto dall'Isis nel 2014 il più antico monastero cristiano in Iraq
Le foto satellitari dimostrano che l'edificio, nei pressi di Mosul, è stato raso al suolo
Mosul (Iraq). I terroristi dell’Isis hanno distrutto il più antico monastero cristiano nel Nord dell’Iraq. È il monastero di Sant'Elia, vicino a Mosul, costruito 1400 anni fa.
La notizia, diffusa dall’agenzia Associated Press, è stata documentata attraverso fotografie satellitari recenti che mostrano le rovine dell’edificio situato su una collina che sovrasta la città. Il monastero sarebbe stato abbattuto nel 2014.
Il monastero raso al suolo era abbandonato da anni ma erano ancora visibili e ben conservate 25 stanze e una cappella. Secondo gli esperti che hanno visto le immagini, le antiche mura di pietra del 590 d.C. sono state ridotte in frammenti con l’uso di bulldozer e forse esplosivi.
È l’ultima distruzione dell’Isis della quale si ha notizia dopo l’abbattimento sempre in Iraq di moschee e mausolei nelle antiche città di Ninive, Hatra e Nimrud e i tanti monumenti archeologici a Palmira, in Siria.