Dioniso morbido e femmineo
È il volto della straordinaria testa ritrovata nello scavo di via Alessandrina

«Questa mattina i nostri archeologi impegnati nello scavo di via Alessandrina, si leggeva in un post del 24 maggio sulla pagina Facebook della Sovrintendenza capitolina, hanno ritrovato una testa di statua in marmo bianco di età imperiale, di dimensioni di poco maggiori del vero e in ottime condizioni di conservazione. Per le sue caratteristiche iconografiche potrebbe rappresentare una divinità».
A dicembre scorso, dopo ben due stop-and-go, sono ripartiti i lavori di demolizione che porteranno ad abbattere i primi trenta metri della strada (l’unica antica, risparmiata da Mussolini, di un intero quartiere storico sventrato per aprire via dell’Impero, oggi via dei Fori Imperiali, inaugurata nel 1932), ricucendo i due settori del Foro di Traiano oggi divisi, lavori finanziati dal milione di euro elargito dal Ministero della Cultura dello Stato dell’Azerbaigian quando ancora era sindaco Ignazio
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