Difficile per Berlino esporre le opere dello scià
Sono ancora incerte al momento di andare in stampa le sorti della tanto attesa mostra della collezione del Museo di arte contemporanea di Teheran a Berlino
Alla vigilia dell’inaugurazione prevista lo scorso 4 dicembre, le autorità iraniane hanno infatti rifiutato l’autorizzazione all’esportazione delle 61 opere, tra cui dipinti di Picasso, Rothko e Bacon, dei quali molti mai esposti in Occidente.
La mostra è stata posticipata all’ultimo minuto a causa di complicazioni sorte in seguito alle dimissioni a ottobre del ministro della Cultura iracheno Ali Jannati. Joachim Jäger, uno dei curatori, e Michael Görgen, funzionario del Ministero degli Esteri tedesco, sono andati in Iran in un estremo tentativo di assicurarsi i permessi necessari e salvare così la mostra. «Stiamo ancora aspettando, spiega Markus Farr, un portavoce dei Musei di Stato di Berlino. Mancano le ultime firme». Hermann Parzinger, presidente della Fondazione del patrimonio culturale prussiano, ha dichiarato che se non viene garantita l’approvazione definitiva entro la fine di
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