Dal Minimal all’emozione
La seconda mostra nella nuova sede di RizzutoGallery, trasferitasi lo scorso marzo in via Maletto 5, è la prima personale palermitana di Lucio Pozzi (1935), visitabile dal 20 giugno al 2 settembre (inaugurazione, il 17 giugno alle 18).
Del pittore italiano, naturalizzato statunitense (e storico opinionista di questo giornale) sono esposte opere datate dagli anni Settanta a oggi, allestite in un percorso antologico che ne documenta le principali tappe della sua vicenda. Influenzato dall’Arte concettuale e dal Minimalismo, Pozzi ne ha rielaborato gli insegnamenti per giungere a soluzioni in cui l’aspetto emotivo tornasse al centro dell’opera. Ne è un esempio «A Double» del 1974, un dittico con due tele monocrome argentate attraversate una da una linea orizzontale e l’altra da una linea verticale, un escamotage per generare una discontinuità e un’asimmetria volte a destabilizzare lo
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