Daesh/Isis ma/però

Giovanni Curatola |

Non ho intenti provocatori, o  meglio, non solo quelli. Sono ormai settimane, se non mesi, a dir poco, che sulla stampa nazionale e ancora di più sulle televisioni, a qualsiasi ora e in ogni programma sentiamo sproloquiare di Islàm (l’ho accentato, così almeno quelli che leggeranno queste righe si sforzeranno di dare una pronuncia corretta!), un po’ da tutti, spesso da personaggi improbabili, e non ultimo da musulmani, meglio se donne, giovani e col capo coperto, che per il solo fatto di appartenere a quella fede si arrogano il diritto di discettare, spessissimo a vanvera, senza trovare, in un Paese come il nostro, in questo e anche in altro di cosmica e comica ignoranza, alcuna replica agli errori/orrori più grossolani e imperdonabili. La casistica è immensa e non servono probabilmente gli esempi: bisognerebbe ribattere subito colpo su colpo, ma chi è davvero in grado di farlo? Serve altro. Serve uno
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