Da Sotheby's i monumentali Nahon

All'asta la collezione dei galleristi celebri per aver sostenuto i Nouveaux Réalistes

La coppia di coniugi Pierre e Marianne Nahon. © Sotheby’s
Giovanni Pellinghelli del Monticello |  | Parigi

Il 19 e 20 marzo Sotheby’s presenta la vendita della collezione di Marianne e Pierre Nahon, i galleristi parigini celebri per aver sostenuto i Nouveaux Réalistes e i più illustri esponenti della Figuration Libre et Narrative. Iniziato all’arte contemporanea da Patrick Waldberg e Robert Lebel, storico del Surrealismo e vicino a Breton e Duchamp, Pierre Nahon (1935) a 15 anni acquista la sua prima opera, un acquarello di Picabia, e nel 1973 lui e la moglie Marianne Bayet lasciano le rispettive carriere in pubblicità e nel cinema per aprire la Galerie Beaubourg, vicino al futuro Centre Georges Pompidou (aperto nel 1978).

In pochi mesi i coniugi Nahon arrivano a rappresentare César e Arman e poi Jean Tinguely, Yves Klein, Niki de Saint Phalle e Daniel Spoerri. Attraverso Arman, che viveva negli Stati Uniti da oltre 10 anni, estendono i loro contatti all’altra parte dell’Atlantico «importando» in
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