Curatola: parliamo come si deve

Giovanni Curatola |

Mi è tornato in mente quando mi è stato chiesto di scrivere qualcosa a proposito dei più frequenti luoghi comuni (ma ci aggiungerei anche fraintendimenti) relativi all’Islam, e in modo più specifico agli aspetti artistici (...) La prima confusione terminologica a cui pensare è quella, molto frequente, per la quale si usano indifferentemente e come sinonimi il termine «arabo» e «musulmano» o «islamico». Le cose ovviamente non stanno così. Gli arabi oggi sono in minoranza nel mondo islamico, e non tutti gli arabi sono musulmani (vi sono consistenti minoranze arabe cristiane in Siria, Egitto, Libano, Iraq); sono musulmani gli ariani persiani (e in Iran vi è una importante comunità armena, ovviamente cristiana), e lo sono in gran maggioranza anche i turchi (che come lingua hanno maggiore affinità col finlandese o il giapponese che non con l’italiano); la nazione che attualmente ha il maggior numero di abitanti
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Giovanni Curatola