Cupio dissolvi a Villa Medici

Nella sede dell'Accademia di Francia una mostra aperta «fino a esaurimento opere»

Federico Castelli Gattinara |

Roma. Curata da Hans Ulrich Obrist e Chiara Parisi insieme all’artista Christian Boltanski, una collettiva dal titolo «Take Me (I’m yours)» è in corso all’Accademia di Francia «fino a esaurimento delle opere».

È la più vasta mostra d’arte contemporanea mai tenuta a Villa Medici, con 89 artisti compresi i 15 borsisti attualmente residenti all’Accademia. L’aspetto più interessante è la forma aperta e in continua evoluzione della mostra, passeggiando in mezzo alle cui opere i visitatori sono autorizzati ad adottare comportamenti in genere severamente proibiti: toccare, testare, prelevare, degustare, scambiare.

Comportamenti che volutamente interagiscono e rigenerano le opere d’arte, modificandone di continuo identità e conformazione materiale, con progetti che si costruiscono al mattino e si dissolvono la sera, in perenne mutazione, sino al totale svuotamento delle sale e alla
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