Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

BASE sorge in 5mila mq negli edifici dell'ex Ansaldo

Image

BASE sorge in 5mila mq negli edifici dell'ex Ansaldo

Cultura di BASE

Apre a Milano, nell'ex Ansaldo, un nuovo spazio di 5mila mq dedicato alle imprese culturali e creative

Chiara Coronelli

Leggi i suoi articoli

Milano. «BASE è lo spazio ibrido per la cultura e la creatività di Milano. Nasce per innovare il rapporto tra cultura ed economia, futuro e quotidianità, tra democrazia, benessere ed economia della conoscenza, tra innovazione sociale e sviluppo». Così si legge nel sito di presentazione del nuovo spazio che dal 30 marzo apre a Milano negli edifici dell’ex Ansaldo, in via Bergognone 34. Sono Arci Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube³ ad avere vinto il bando indetto dal Comune per il ripristino e poi la gestione dei circa 5mila metri quadrati di BASE Milano.

Il nome richiama, da un lato, l’idea della solidità delle fondamenta, mentre dall’altro vuole indicare l’innovazione come propria attitudine e modus operandi. L’idea è quella di creare «un ecosistema favorevole allo sviluppo di progetti innovativi nel settore delle imprese culturali e creative», e diventare un punto di riferimento per la realizzazione di progetti culturali attraverso una varietà di interventi possibili, che vanno dal supporto alla coproduzione, dal coworking ai laboratori attrezzati ad esso connessi.

Attraverso la relazione di soggetti che ne condividano il disegno, BASE punta alla tessitura di collaborazioni aggreganti, e alla predisposizione di un terreno che renda possibili nuove sinergie radicate nella città di Milano ma rivolte a un orizzonte internazionale, muovendosi in un ambito che comprende arti performative e figurative, editoria, industrie culturali e creative, artigianato e tecnologia. Un «ecosistema» regolato dalla contaminazione e dall’inclusione, duttile nell’offerta di servizi, spazi, appoggi strategici e produttivi, e nella pluralità di funzioni: espositiva, formativa, di residenza, e laboratoratoriale.

La prima prova è attesa per il 1° di aprile, quando BASE aprirà la propria sede al BookPride, seconda edizione della Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente. Dal giorno successivo, diventa invece uno dei luoghi in cui si diramano le iniziative della XXI Triennale di Milano, l’esposizione internazionale che torna dopo un’assenza di vent’anni. Mentre sarà snodo centrale di iniziative per il fuori salone, durante la Design Week. A quanto sembra la BASE c’è, e con tutti i presupposti per diventare grande.

BASE sorge in 5mila mq negli edifici dell'ex Ansaldo

BASE sorge in 5mila mq negli edifici dell'ex Ansaldo

L'interno di BASE. Foto ©valentinasommariva

Chiara Coronelli, 30 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Abbandonato il progetto londinese causa Brexit e pandemia, l'istituzione «ripiega» annunciando l’apertura di tre nuovi poli preparandosi a diventare uno dei più grandi musei privati al mondo

Unseen Photo Fair torna al Cultuurpark Westergasfabriek di Amsterdam con il nuovo direttore Roderick van der Lee

La monografica di Walter Niedermayr a Camera tocca i temi fondanti della sua opera, dove spazio e presenza umana si confrontano attraverso uno spettro che va dai ben noti paesaggi alpini all’architettura, dagli interni alle distese urbane

Paul Graham all'Icp cura una collettiva «sulla fotografia e sull’atto di vedere il mondo» nel XXI secolo

Cultura di BASE | Chiara Coronelli

Cultura di BASE | Chiara Coronelli