Così abbiamo perso 100 milioni

Edek Osser |  | Napoli

Il centro storico di Napoli, patrimonio Unesco dal 1996, non è stato tutelato né riqualificato come stabilito, progettato, finanziato. Cause: un labirinto di colpevoli ritardi, promesse mancate, insipienza burocratica. Come risultato, 100 milioni di finanziamenti europei non utilizzati e quindi perduti, tanti restauri non finiti e soprattutto mai iniziati. Ultimo schiaffo, tre dei pochissimi appalti già assegnati e pronti a partire per il grande progetto che avrebbe dovuto far rinascere il centro storico della città sono stati bloccati da «interdittive» antimafia: dietro ai vincitori degli appalti, l’ombra dei clan.
 
Le tre gare d’appalto vengono dunque annullate e sono da rifare. Riguardano i restauri, davvero urgenti, del Complesso dell’Annunziata (per i quali la ditta aveva vinto l’appalto con un’offerta di 5,2 milioni), della Chiesa dei Santi Severino e Sossio (un milione) e del
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