Corrispondente di pace
Ferita nell’attacco terroristico di Al Qaida, è morta il 18 gennaio la fotografa e videoartista franco-marocchina Leila Alaoui. Nata a Parigi nel 1982, si trovava nella capitale del Burkina Faso per un progetto sui diritti delle donne per Amnesty International.
Aveva studiato fotografia a New York, viveva tra Marrakech e Beirut e i suoi interessi si focalizzavano sull’identità e la diversità culturale. Apprezzata da giornali come «Vogue» e «New York Times», aveva esposto in mostre internazionali. La sua serie di ritratti «Les Marocains» figurava alla Prima Biennale dei Fotografi Arabi alla Mep di Parigi.