Cornovaglia, nuove scoperte nel castello di re Artù

A Tintagel gli archeologi hanno riportato alla luce possenti mura del V-VI secolo e numerosi reperti

Archeologi al lavoro nei pressi del Castello di Tintagel in Cornovaglia
Tina Lepri |

Cornovaglia (Gran Bretagna). È eccezionale la scoperta di possenti mura e di due stanze di 11 metri, oltre a frammenti di vetri, ceramiche e altri reperti, avvenuta a luglio accanto al Castello di Tintagel in Cornovaglia, luogo in cui sarebbe nato re Artù. Si tratta dei primi ritrovamenti di un palazzo del V-VI secolo d.C., ben più antico dunque dei resti finora conosciuti.

I precedenti lavori avevano riportato alla luce migliaia di pezzi di ceramica nei dintorni del castello, uno dei luoghi più visitati dell’Inghilterra, ma i nuovi scavi, la cui prima fase si è conclusa il 2 agosto, stanno aggiungendo elementi decisivi per la datazione del sito.
Il Castello di Tintagel venne costruito verso il 1240 da Riccardo, conte di Cornovaglia, su un sito di inizio Medioevo e infatti gli scavi finora avevano riportato alla luce centinaia di reperti tutti databili intorno all’VIII secolo e provenienti dai Paesi
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