Coppa d’argento o astronave?

Apre a Rotterdam un deposito per 150mila opere della collezione del Boijmans Van Beuningen

Museum Depot. Foto di Ossip van Duivenbode
Ada Masoero |  | ROTTERDAM

Con quel suo aspetto a metà tra una lucida astronave atterrata accanto al Museo Boijmans Van Beuningen e una gigantesca coppa d’argento, il Museum Depot, progettato dallo studio di architettura olandese MVRDV, si appresta, dal prossimo ottobre, a regalare al famoso museo di Rotterdam oltre 15.500 metri quadrati di nuove superfici, distribuiti su sei piani e sormontati da un giardino pensile alberato, in cui si aprirà un ristorante.

Oltre 39 metri d’altezza e 40 di diametro alla base, che diventano 60 alla sommità, il Museum Depot accoglierà tutte le 151mila opere della collezione del Boijmans Van Beuningen e sarà interamente aperto al pubblico (attese 90mila persone all’anno), che potrà percorrerlo senza alcuna guida. Qui i visitatori potranno non solo vedere le opere, ma conoscere tutte le attività svolte da un museo sul fronte della conservazione, del restauro, del trasporto, della ricerca.

Per Sjarel Ex, direttore del museo, «il Deposito metterà in evidenza il ruolo del museo come luogo “che fa”, oltre a essere un luogo “che ha”. I visitatori potranno acquisire nuove conoscenze sulla nostra cultura e sul nostro patrimonio comune (e su come questo è curato e mantenuto) attraverso un’esperienza artistica non mediata: per la prima volta, qui a Rotterdam, tutta la nostra collezione sarà visibile a tutti». Il piano terreno ospiterà un’area d’ingresso con un caffè e gli spazi per l’accoglienza e la movimentazione delle opere; i piani superiori, collegati da «piranesiane» scale sospese, conterranno tutti i depositi, gli spazi educativi, i laboratori di restauro e un cinema. Il tutto, realizzato con criteri avanzati di sostenibilità che rendono l’edificio neutro per emissioni di CO2.

Oltre a fornire un supporto decisivo al museo (ricco di capolavori da Bosch, Rembrandt, Monet, Van Gogh, Mondrian a Warhol e Hockney, e d’importanti pezzi di design ma impossibilitato a esporne più dell’8 per cento), Museum Depot avrà anche un’importante funzione economica. Poco meno di 2mila metri quadrati saranno infatti affittati come deposito per collezioni private, aziendali o di altri musei, offrendo gli stessi standard dedicati alle proprie collezioni, e a questi si aggiungeranno un negozio e un’offerta di eventi e visite guidate.

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