CONTINENTE ITALIA | I cercatori d'oro

La mappa degli artisti italiani del momento: per tutto il 2021 Il Giornale dell'Arte pubblicherà le nuove esplorazioni degli addetti ai lavori

Alessandro Piangiamore «(Untitled) Volcano, 2012
Franco Fanelli |

L'arte contemporanea italiana potrebbe essere una delle sorprese all'uscita del tunnel: per tutto il 2021 su queste pagine pubblicheremo le indicazioni delle esplorazioni degli addetti ai lavori in una geografia che lo tsunami Covid-19 potrebbe avere profondamente mutato.

L'avvio della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è stato salutato come il primo, tangibile avvistamento dell'uscita dal tunnel. I mercati finanziari sono stati tra i primi a beneficiarne; ma il ritorno alla vita normale, non più un miraggio, sarà all'insegna della ricostruzione sulle ingenti macerie lasciate dalla catastrofe anche sul tessuto economico e sociale. Lo tsunami del virus ha mutato anche il paesaggio dell'arte, a partire dal mercato e dalle sue sedi pricipali, le fiere. Ma ne ha cambiato anche gli equilibri, ne ha spostato i valori?

Il Giornale dell'Arte ha iniziato lo scorso autunno, a esplorarne la geografia, ripartendo dall'arte italiana, attraverso la mappa dei territori che, sino a ieri sommersi, potrebbero venire alla luce terminata l' «era glaciale» della pandemia: si tratta di un «Continente Italia» costituito dalla riemersione di artisti tuttora attivi ma emarginati rispetto al main stream nonostante la loro solidità quanto meno storica e di nuovi, giovani autori che ci aspettano nei nuovi territori dell'arte contemporanea.

Un gruppo di esploratori in avanscoperta, formato da critici, curatori, collezionisti, direttori di museo e operatori di mercato, in autunno ha segnalato 135 artisti da scoprire o da riscoprire, delinenando nel contempo una prima selezione di 13 autori «avvistati» con maggiore frequenza: i cui risultati sono stati pubblicati sulle edizioni cartacea e online del Giornale dell'Arte.

Ora una nuova équipe di addetti ai lavori è pronta per una seconda indagine e presto fornirà le sue indicazioni. Ma la ricerca proseguirà, via via con nuovi esperti, le cui valutazioni ci accompagneranno periodicamente su queste pagine, per tutto il 2021. Non si tratta soltanto di dar conto delle varazioni nel «borsino dell'arte italiana», ma anche di individuare quei valori selezionati su cui puntare nella ripresa ormai dietro l'angolo. Non mancheranno le sorprese, come già accaduto nella prima tornata, né clamorose esclusioni.

Se tutto andrà come ci auguriamo, verso la metà dell'anno si tornerà a parlare di fiere non più soltanto online, di viewing room da vedere con i nostri occhi e non più attraverso lo schermo di un pc; e chissà che, come spesso accade in situazioni analoghe, il collezionismo e il pubblico guarderanno all'arte con un sguardo rinnovato e che nel post-Covid l'arte italiana, tradizionalmente sottovalutata quando non si parla dei suoi mostri sacri, non possa giocarsi le sue carte nel circuito internazionale. Il Giornale dell'Arte si farà trovare pronto; e in vista del ritorno, nel 2022, della Biennale di Venezia, avrà una lista di convocati per un suo Padiglione Italia.

CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021

© Riproduzione riservata Flavio Favelli «Profondo Oro», 2016
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