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Chiara Coronelli
Leggi i suoi articoliLondra. Si intitola «Sugar Paper Theories» il lavoro con cui il gallese Jack Latham si è aggiudicato il Bar-Tur Photobook Award 2015, seconda edizione del premio istituito lo scorso anno grazie alla collaborazione tra Amnon Bar-Tur e la Photographers’ Gallery di Londra, dove il 1° dicembre scorso si è svolta la cerimonia di conferimento. Con le 20mila sterline messe in palio, il Bar-Tur Award consente al vincitore di pubblicare un libro, quest’anno sarà edito dalla galleria londinese con Here Press e in uscita il prossimo autunno. Il progetto di Latham si concentra su un crimine accaduto in Islanda nel 1974, e noto come Reykjavik Confessions, il più grave errore giudiziario della storia legale islandese, che ha visto la condanna di sei persone per un omicidio che non avevano commesso. Il fotografo ricostruisce la vicenda utilizzando documenti d’archivio, interviste, i ritratti che scatta agli abitanti, e ripercorrendo le distese vuote e gelide di quei luoghi, sfondo di una memoria collettiva che sembra addensare nebbia sui fatti realmente accaduti.

Uno scatto di Jack Latham della serie Sugar Paper Theories

Uno scatto di Jack Latham della serie Sugar Paper Theories

Uno scatto di Jack Latham della serie Sugar Paper Theories

Uno scatto di Jack Latham della serie Sugar Paper Theories
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