Come sta l'arte contemporanea?

Dal 25 al 27 settembre nel Centro Pecci di Prato un Forum chiama a raccolta gli addetti ai lavori (in attesa che riapra il museo)

Il Centro Pecci a Prato. Foto © Ivan D’Alì
Micaela Deiana |

Prato. Con il Forum dell’Arte Contemporanea del Centro Pecci (25-27 settembre), il direttore del centro Fabio Cavallucci, insieme a Ilaria Bonacossa, Anna Daneri, Cesare Pietroiusti, Pierluigi Sacco, chiamano alle armi, quelle critiche che oggi paiono un po’ spuntate, per verificare la salute dell’arte contemporanea in Italia.
A innescare lo stato di necessità è stata la quasi totale assenza di artisti italiani viventi all’ultima Biennale di Venezia, unita alle eterne (e più che legittime) polemiche sul Padiglione Italia, soggiogato alla politica e incapace di confrontarsi con le dinamiche internazionali. L’invito è rivolto a tutti gli addetti ai lavori (dagli artisti ai curatori, dai docenti universitari ai direttori museali, dalle fondazioni d’arte alle redazioni di riviste specialistiche) per incontrarsi intorno a tavoli operativi dedicati a «macrotemi»: comunicazione e rapporto coi
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