Com’è grande Palazzo Barberini

Visita in anteprima alle sale finalmente liberate dal Circolo Ufficiali

La Sala dei Paesaggi di Palazzo Barberini a Roma affrescata da Filippo Cretoni con vedute dei possedimenti Barberini. Foto Agostino Osio
Federico Castelli Gattinara |  | Roma

Era il 2015 quando il ministro Franceschini e la sua omologa alla Difesa Roberta Pinotti firmavano il protocollo per restituire l’ala sud del piano nobile di Palazzo Barberini, residenza della celebre famiglia che annovera un papa, Urbano VIII (grande sostenitore di Bernini), e molti mecenati, fino ad allora (dal 1934) occupato dal Circolo Ufficiali delle Forze Armate, completando così la riconsegna del palazzo barocco alla città e alla fruizione pubblica.

Questi nuovi 800 mq circa composti da 9 sale e una piccola cappella ottocentesca si aggiungono così alle Gallerie Nazionali Barberini Corsini dirette da Flaminia Gennari Santori, che li aprirà dal 18 maggio al 28 ottobre con una formula inconsueta nell’intento di presentare i nuovi spazi «puliti, senza l’allestimento, offrendo una modalità di fruizione insolita per la storia di questa collezione, ma legata all’attuale strategia del museo»:
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Federico Castelli Gattinara