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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliSe attesissima è la riapertura della sezione Egizia, prevista per il prossimo 7 ottobre, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sviluppa un intenso piano di prestiti a mostre nazionali (tra cui quella al Museo Egizio di Torino) e internazionali e coorganizza con Pompei il tour giapponese dell’esposizione «Roman Wall Painting in Pompeii» (aprile 2016 - giugno 2017 a Tokyo, Nagoya, Kobe, Yamaguchi e Fukuoka).
Consistenti sono le presenze di oggetti provenienti dal Mann in prestigiose mostre europee tra cui: «Gladiatori. Un giorno al Colosseo» (Finlandia fino a marzo) e «Gladiators. Eroi al Colosseo» (Tongeren, Belgio, poi in Danimarca e Olanda, fino a marzo 2017). Oltre un centinaio di opere invece andranno ad arricchire la mostra che dal giugno 2016 il Museo di Szeged in Ungheria, dedica a Pompei; mentre 14 saranno gli oggetti in prestito al Rheinisches Landesmuseum di Treviri, in «Nerone. Imperatore, artista e tiranno» (14 maggio - 16 ottobre).
Un corridore della Villa dei Papiri e un efebo in bronzo sono in mostra all’Antikenmuseum di Basilea in «Il Tesoro sommerso. Il relitto di Anticitera» (fino al 27 marzo); mentre 53 opere costituiscono il corpo centrale della mostra «Cleopatra. Roma e l’incantesimo dell’Egitto» al Centro Arte Canal a Madrid (fino all’8 maggio). In Canada al Musée des Beaux Arts di Montréal fino al 5 settembre un importante nucleo di materiali fa parte della mostra «Pompei: a Roman City».
Pezzi straordinari, tra cui uno dei due corridori della villa dei Papiri di Ercolano e il Fauno Danzante dalla casa del Fauno a Pompei, nonché la celebre statua equestre di Alessandro Magno, copia di un originale lisippeo, saranno alla National Gallery di Washington nella mostra «Potere e Pathos» (fino al 20 marzo). Infine dal 18 aprile al 17 luglio importanti opere saranno esposte alla mostra «Pergamo e l’Arte dei Regni Ellenistici» al Metropolitan Museum di New York.
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