Commentare il mercato delle aste di gioielli rappresenta un momento di serenità dopo aver analizzato i limiti delle aste di arte contemporanea e del XX secolo. Quello dei gioielli è un mercato strutturato con veri venditori, veri compratori, la giusta proporzione di mercanti e di privati, e con una perfetta ripartizione dell’attività tra America, Europa e Asia. Il tutto sotto il controllo di esperti eccellenti che operano da decenni nelle loro rispettive case d’asta e senza cross-over: sembra una favola per bambini cresciuti o un modello economico eccellente.
Certo, i risultati mostrano una flessione sul 2017. Si parla di 492,3 milioni di dollari per Christie’s nel 2018 contro i 556 del 2017 e di 403 contro 441 per Sotheby’s. Globalmente le aste del 2017 sono state salvate dall’asta Rockefeller, ma la flessione delle aste di gioielli è lo specchio esatto della situazione sempre più tesa del mercato dell’arte.
Le aste di novembre a Ginevra sono state un’esemplificazione perfetta dello stato del mercato dei gioielli.
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