Chi comanda in Italia | L'organigramma completo del Mibact

Lorenzo Casini: «L’attuazione del Recovery plan richiederà una valorizzazione del personale e il reclutamento di nuove forze. È urgente far partire i concorsi»

Lorenzo Casini
Lorenzo Casini |

Nel dicembre 2019 e nei mesi successivi, l’assetto del Mibact è stato ridisegnato per rispondere a quattro necessità. La prima era accogliere il ritorno delle competenze in materia di turismo, dopo il loro poco felice «soggiorno» nel Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Anche se la pandemia ha riportato attenzione sull’opportunità di dedicare a quel comparto un Ministero ad hoc, con portafoglio.

La seconda necessità era affinare le scelte organizzative compiute nel 2014. È stato migliorato il coordinamento tra gli uffici, e la rete periferica è stata potenziata, con più Soprintendenze. Sono state apportate misure di riequilibrio tra i diversi settori: l’Archivio centrale dello Stato è tornato ufficio dirigenziale di livello generale e una biblioteca (i Girolamini di Napoli) è stata inserita tra gli Istituti autonomi, con direttore selezionato tramite bando internazionale. Sono nate la Soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, che attua la Convenzione Unesco del 2001, e la Direzione generale Sicurezza del Patrimonio culturale.

La terza necessità era rafforzare la parte sul contemporaneo e sulle nuove tecnologie. Di qui il potenziamento della Direzione generale Creatività contemporanea (che si occupa anche di fotografia, design, moda e industrie culturali e creative) e la creazione di un istituto autonomo per la digitalizzazione del patrimonio culturale, la cosiddetta Digital Library. Anche in questo caso, la pandemia ha agito come propulsore per tale azione di rafforzamento.

La quarta necessità era riordinare il quadro normativo, soprattutto per evidenziare meglio il disegno organizzativo. Un disegno che segue l’insegnamento di Massimo Severo Giannini («in principio sono le funzioni»), il quale contribuì in modo importante alla nascita del Ministero, negli anni Settanta. Non è stato l’ennesimo gioco del «Lego», dunque, ma un intervento di «manutenzione» amministrativa, nel segno della continuità con la riforma del 2014 e con gli studi e i rapporti stilati in decenni di commissioni e analisi.

Con la creazione di nuovi musei autonomi, per esempio, si attua di fatto quanto suggerito da Carlo Ludovico Ragghianti nella Commissione Franceschini (1964-67), la cui proposta allora riconosceva lo status autonomo per 30 istituzioni (oggi pressoché tutte incluse nei 40 Istituti autonomi). Inoltre, sono stati corretti alcuni punti deboli della riforma del 2014. Il ruolo dei Segretariati regionali è stato rafforzato, grazie al loro collegamento gerarchico con il segretario generale. Sono stati riordinati gli Istituti centrali, ora tutti dotati di autonomia speciale, senza forme ibride o di semi autonomia. I Poli museali sono stati denominati Direzioni regionali Musei, anche per rendere più esplicita la loro funzione di coordinamento dei musei e luoghi della cultura statali presenti nella regione.

La riforma Franceschini mai ha agito secondo una illogica (e irrealizzabile) scissione tra tutela e valorizzazione, spesso impossibile in natura, ma ha riconosciuto che tutelare il territorio e i beni anche privati, con i relativi poteri autorizzatori, è funzione diversa rispetto a quella di gestire un museo o un luogo della cultura. Soprattutto se un museo deve essere un luogo di conservazione, ricerca, educazione e comunicazione, secondo le definizioni dell’Icom e dell’Unesco.

La riorganizzazione ha lasciato alle Soprintendenze il compito (in prevalenza, ma non solo) di prendersi cura del patrimonio culturale «diffuso» del Paese e ha creato, come strutture anche dirigenziali del Ministero, musei, parchi archeologici o complessi monumentali. In conclusione, il nuovo assetto guarda a un modello di amministrazione ispirato al principio del «learning by doing» di origine anglosassone. I rilievi che la stessa amministrazione e le organizzazioni sindacali hanno formulato in questi anni sulla riforma sono stati utili per compiere questo lavoro di affinamento e di manutenzione «programmata» della macchina.

Ed è probabile che la ripresa dalla pandemia e l’attuazione del «Recovery plan» richiederanno altri interventi, come un irrobustimento delle competenze tramite apposite Segreterie tecniche e l’individuazione di un ufficio del Mibact dedicato, anche per le procedure di autorizzazione. È ora necessario concentrare tutte le energie sulla valorizzazione del personale in servizio e sul reclutamento di nuove forze per colmare le lacune nelle dotazioni organiche del Mibact. È urgente far partire i concorsi, in modo regolare e costante, secondo una programmazione pluriennale dai tempi certi.

In questa prospettiva, il corso-concorso della Scuola nazionale dell’amministrazione e della Scuola del Ministero per reclutare e formare i dirigenti tecnici del Mibact rappresenta un’opportunità straordinaria per costruire modelli permanenti di reclutamento basati sul merito e sull’eccellenza.

ORGANIGRAMMA

MINISTRO Dario Franceschini

SOTTOSEGRETARI Lorenza Bonaccorsi | Anna Laura Orrico

SEGRETARIO GENERALE Salvatore Nastasi

17 SEGRETARIATI REGIONALI
Piemonte Beatrice Bentivoglio Ravasio
Liguria Manuela Salvitti
Lombardia Francesca Furst
Veneto Renata Casarin
Friuli Venezia Giulia Antonio Cassanelli
Emilia-Romagna Corrado Azzollini
Toscana Giorgia Muratori
Umbria Leonardo Nardella (ad interim)
Marche Corrado Azzollini (ad interim)
Abruzzo Nicola Macrì
Molise sede vacante
Lazio Leonardo Nardella
Campania Salvatore Buonomo
Puglia Maria Piccarreta
Basilicata Francesco Canestrini
Calabria Salvatore Patamia
Sardegna Patricia Olivo

Capo di Gabinetto Lorenzo Casini
Vicecapo di Gabinetto Floriana Di Mauro
Vicecapo di Gabinetto Anna Crevaroli
Segretario particolare del ministro Giuseppe Battaglia
Capo della segreteria tecnica del ministro Roberto Montanari
Capo Ufficio Legislativo Annalisa Cipollone
Capo Ufficio Stampa e Comunicazione Mattia Morandi
Consigliere diplomatico Uberto Vanni D'Archirafi

Comando Carabinieri tutela del patrimonio culturale Roberto Riccardi
OIV organismo indipendente di valutazione della performance Maurizio Decastri

ORGANI CONSULTIVI CENTRALI
Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici Marco D'Alberti (presidente)
Comitato permanente di promozione del turismo in Italia
Consiglio superiore per il cinema e l'audiovisivo
Comitato consultivo permanete per il diritto d'autore
Consiglio Superiore per lo Spettacolo
7 Comitati tecnico-scientifici

DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE RICERCA E ISTITUTI CULTURALI Mario Turetta
Istituto centrale per il restauro Luigi Fracci
Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (sede vacante)
Opificio delle pietre dure Marco Ciatti
Istituto centrale per la grafica Mario Scalini

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Federica Galloni

43 SOPRINTENDENZE ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO
Città metropolitana di Torino Luisa Papotti
Alessandria, Asti e Cuneo Luisa Papotti (ad interim)
Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli Antonella Ranaldi (ad interim)
Genova e La Spezia Manuela Salvitti (ad interim)
Imperia e Savona Roberto Leone
Milano Antonella Ranaldi
Bergamo e Brescia Luca Rinaldi
Cremona, Lodi e Mantova Gabriele Barucca
Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Giuseppe Stolfi
Venezia e Laguna Emanuela Carpani
Area metropolitana di Venezia e Belluno, Padova e Treviso Fabrizio Magani
Verona, Rovigo e Vicenza Vincenzo Tinè
Friuli Venezia Giulia Simonetta Bonomi
Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara in attesa di nomina
Parma e Piacenza Giorgio Cozzolino (ad interim)
Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Giorgio Cozzolino
Firenze, Pistoia e Prato Andrea Pessina
Pisa e Livorno Esmeralda. Valente
Siena, Grosseto e Arezzo Andrea Muzzi
Lucca e Massa Carrara Angela Acordon
Umbria Elvira Cajano
Marche Marta Mazza
L’Aquila e Teramo sede vacante
Chieti e Pescara Rosaria Mencarelli
Molise Dora Catalano
Roma (Area metropolitana), Viterbo ed Etruria meridionale Margherita Eichberg
Frosinone, Latina e Rieti Paola Refice
Napoli (Comune) Luigi La Rocca
Napoli (Area metropolitana) Teresa Elena Cinquantaquattro
Caserta e Benevento Mario Pagano
Salerno e Avellino Francesca Casule
Bari Maria Piccarreta (ad interim)
Barletta-Andria-Trani e Foggia Maria Piccarreta (ad interim)
Brindisi e Lecce Barbara Davidde (ad interim)
Basilicata Francesco Canestrini (ad interim)
Reggio Calabria e Vibo Valentia Salvatore Patamia (ad interim)
Catanzaro e Crotone Francesca Casule (ad interim)
Cosenza Fabrizio Sudano
Cagliari, Oristano e Sud Sardegna Maura Picciau
Sassari e Nuoro Bruno Billeci

SOPRINTENDENZA PER IL PATRIMONIO CULTURALE SUBACQUEO Barbara Davvide
SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA Daniela Porro
ISTITUTO CENTRALE PER L'ARCHEOLOGIA Elena Calandra
ISTITUTO CENTRALE PER IL PATRIMONIO IMMATERIALE Leandro Ventura

DIREZIONE SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE Monica Mercalli
SOPRINTENDENTE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016 Paolo Iannelli

DIREZIONE GENERALE MUSEI Massimo Osanna

17 DIREZIONI REGIONALI MUSEI STATALI
Piemonte sede vacante
Liguria Alessandra Guerrini
Lombardia Emanuela Daffra
Veneto Daniele Ferrara
Friuli Venezia Giulia Andreina Contessa
Emilia-Romagna sede vacante
Toscana Stefano Casciu
Umbria Marco Pierini
Marche Luigi Gallo
Abruzzo Mariastella Margozzi (ad interim)
Molise sede vacante
Lazio sede vacante
Musei statali della Città di Roma Mariastella Margozzi
Campania Marta Ragozzino
Puglia sede vacante
Basilicata Marta Ragozzino (ad interim)
Calabria sede vacante
Sardegna Bruno Billeci (ad interim)

32 MUSEI AUTONOMI D'INTERESSE NAZIONALE (dotati di autonomia speciale)
Prima fascia
Galleria Borghese, Roma Francesca Cappelletti
Galleria degli Uffizi, Firenze Eike Schmidt
Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea, Roma Cristiana Collu
Gallerie dell’Accademia, Venezia Giulio Manieri Elia
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli Sylvain Bellenger
Museo Nazionale Romano, Roma Stéphane Verger
Pinacoteca di Brera, Milano James Bradburne
Reggia di Caserta Tiziana Maffei
Vittoriano e Palazzo Venezia, Roma Edith Gabrielli
Seconda fascia
Complesso Monumentale della Pilotta, Parma Simone Verde
Galleria dell’Accademia, Firenze Cecilie Hollberg
Gallerie Estensi di Modena, Ferrara e Sassuolo Martina Bagnoli
Galleria Nazionale d’Arte antica, Roma Flaminia Gennari Santori
Galleria Nazionale delle Marche, Urbino Luigi Gallo
Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia Marco Pierini
Musei del Bargello, Firenze Paola D’Agostino
Musei Reali, Torino Enrica Pagella
Museo archeologico nazionale, Napoli Paolo Giulierini
Museo archeologico nazionale, Cagliari Francesco Muscolino
Museo archeologico nazionale, Taranto Eva Degl’innocenti
Museo archeologico nazionale, Reggio Calabria Carmelo Malacrino
Museo delle Civiltà, Roma sede vacante
Museo nazionale d’Abruzzo, L’Aquila Mariagrazia Filetici
Museo nazionale di Matera Annamaria Mauro
Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, Roma Valentino Nizzo
Museo storico e Parco del Castello di Miramare, Trieste Andreina Contessa
Palazzo Ducale, Mantova Stefano L’Occaso
Palazzo Reale, Genova Alessandra Guerrini
Palazzo Reale, Napoli Mario Epifani
Pinacoteca nazionale, Bologna Maria Luisa Pacelli
Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli Andrea Bruciati
Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini, Napoli Antonella Cucciniello

8 PARCHI ARCHEOLOGICI D'INTERESSE NAZIONALE
Prima fascia
Parco archeologico del Colosseo, Roma Alfonsina Russo
Parco archeologico di Pompei Massimo Osanna (ad interim)
Seconda fascia
Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano
Parco archeologico dell’Appia Antica Simone Quilici
Parco archeologico di Paestum e Velia Gabriel Zuchtriegel
Parco archeologico di Ercolano Francesco Sirano
Parco archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio
Parco archeologico di Sibari Filippo Demma

DIREZIONE GENERALE ARCHIVI Anna Maria Buzzi

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO Stefano Vitalia

17 SOPRINTENDENZE ARCHIVISTICHE E BIBLIOGRAFICHE
Piemonte e Valle d’Aosta Stefano Benedetto (ad interim)
Liguria Francesca Imperiale
Lombardia Annalisa Rossi
Veneto e Trentino-Alto Adige Eurosia Zuccolo
Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto
Emilia-Romagna Paola De Montis
Toscana Sabina Magrini (ad interim)
Umbria Giovanna Giubbini
Marche Maula Sciri
Abruzzo e Molise Domenico Leone
Lazio Aurora Raniolo
Campania Gabriele Capone
Puglia Annalisa Rossi (ad interim)
Basilicata Annalisa Rossi (ad interim)
Calabria sede vacante
Sardegna Monica Grossi
Sicilia (e Archivio di Stato di Palermo) Eleonora Della Valle

99 ARCHIVI DI STATO (si riportano gli Istituti diretti da posizioni dirigenziali)
Torino Stefano Benedetto
Genova Ilaria Ivaldi
Milano Benedetto Luigi Compagnoni
Venezia Giovanni Penzo Doria
Bologna sede vacante
Firenze Sabina Magrini
Roma Maria Beatrice Benedetto
Napoli Candida Carrino

DIREZIONE GENERALE BIBLIOTECHE E DIRITTO D'AUTORE Paola Passarelli
Biblioteca e complesso monumentale dei Girolamini Antonella Cuccinello
Biblioteca nazionale centrale di Roma Andrea Di Pasquale
Biblioteca nazionale centrale di Firenze Luca Bellingeri

38 BIBLIOTECHE STATALI (si riportano gli Istituti diretti da posizioni dirigenziali)
Torino Guglielmo Bartoletti
Genova Paolo Giannone
Marciana di Venezia Stefano Campagnolo
Centrale di Firenze Luca Bellingeri
Centrale di Roma Andrea De Pasquale
Vittorio Emanuele II di Napoli Gabriele Capone (ad interim)

Centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello

DIREZIONE GENERALE CREATIVITÀ CONTEMPORANEA Onofrio Cutavia

DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO  Antonio Parente

DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO Nicola Borrelli

DIREZIONE GENERALE TURISMO Flaminia Santarelli

DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE Marina Giuseppone

DIREZIONE GENERALE BILANCIO Paolo D'angeli

DIGITAL LIBRARY
ISTITUTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE Laura Moro
Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche Simonetta Buttò
Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi Carlo Birrozzi (ad interim)
Istituto centrale per il catalogo e la documentazione Carlo Birrozzi
Istituto centrale per gli archivi Elisabetta Re

L'autore è Capo di Gabinetto del Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e ordinario di Diritto amministrativo nella Scuola IMT Alti studi di Lucca

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