Francesco Remotti (Pozzolo Formigaro, Alessandria,1943), si è laureato in filosofia all’Università di Torino dove ha iniziato la carriera accademica. È stato professore ordinario di Antropologia culturale e dal 2015 professore emerito. Ha presieduto il Corso di Laurea Triennale in Comunicazione Interculturale e il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale e Etnologia. Per lungo tempo ha condotto ricerche sul campo in Africa tra i Banande, popolazione del Nord Kivu, e diretto la Missione etnologica italiana in Zaire e in Africa Equatoriale. I suoi studi dall’analisi strutturalista si sono concentrati sull’antropologia politica e giuridica, sui sistemi di parentela e sulle problematiche identitarie. Tra i sui lavori ricordiamo Noi, primitivi: lo specchio dell’antropologia (Bollati Boringhieri, 2009), Contro l’identità (Laterza, 1996), Centri di potere. Capitali e città nell’Africa precoloniale (Trauben, 2005), Contro natura. Una lettera al Papa (Laterza, 2008), L’ossessione identitaria (Laterza, 2010), Per un’antropologia inattuale (Elèuthera, 2014) e il recente Somiglianze.
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