Cardinale in incognito

Stefano Miliani |  | Urbino (Pu)

Dal lungo naso, le labbra sottili, il mento prominente, è comparso un futuro papa nell’Aula Magna di Giurisprudenza a Urbino dopo secoli in incognito.

In marmo di Carrara, il busto rappresenta l’urbinate Gianfrancesco Albani (1649-1721) mentre era cardinale, cioè dal 1690 al 1700 quando salì al soglio pontificio come Clemente XI. Studiando una lettera di un erudito del 1695 e i tratti somatici di raffigurazioni accertate, la docente di storia dell’arte moderna alla Normale di Pisa Lucia Simonato vi ha riconosciuto il cardinale, il cui busto è il perno della mostra da lei curata «Ritratto di un cardinale. Gianfrancesco Albani tra Roma e Urbino», allestita dal 13 luglio al 29 ottobre nell’Appartamento della Duchessa a Palazzo Ducale e organizzata dalla Galleria Nazionale delle Marche (catalogo SilvanaEditoriale).

La storica dell’arte ritiene di aver identificato anche lo scultore: Domenico
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