Capitali europee della Cultura 2020 | FIUME

Il porto già veneziano e austro-ungarico cerca un rilancio turistico e culturale

Il centro storico di Fiume (Rijeka), capitale della Cultura insieme all’irlandese Galway
Flavia Foradini |

Fiume (Croazia). Fiume (Rijeka in croato) è, insieme alla città irlandese di Galway, la Capitale Europea della Cultura 2020. Posta in posizione strategica nell’Adriatico settentrionale e adagiata in una baia protetta alla base della penisola dell’Istria, è stata un importante centro già in epoca romana, come testimoniano i numerosi resti di edifici, mura, porte e terme che ne caratterizzano il panorama urbano. Una successiva, lunga dominazione fu quella di Venezia fino al XV secolo, cui seguirono i quasi ininterrotti quattro secoli e mezzo di quella dell’Impero austro-ungarico, quando la città divenne un rilevante porto commerciale e militare.

Dopo la Grande Guerra Fiume passò all’Italia, e dopo il secondo conflitto mondiale alla Jugoslavia di Tito, divenendo il porto principale della nuova nazione e sviluppando un’economia fiorente. Oggi Fiume, rimasta sostanzialmente illesa dal conflitto
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