Bravo come Tiepolo?
Giulio Quaglio grande pittore europeo tutto da conoscere
Nella chiesa di S. Antonio di Udine è stata allestita una mostra fotografica degli affreschi realizzati da Giulio Quaglio (1658-1751), di Laino in Valle Intelvi (Co), uno dei più interessanti e prolifici pittori italiani operanti tra Sei e Settecento, un artista itinerante (così come molti dei suoi conterranei, architetti, stuccatori e pittori) operoso non soltanto nella sua terra ma anche in diverse regioni della Mitteleuropa, dal Friuli alla Slovenia, dalla Stiria al Salisburghese.
Formatosi alla scuola del bolognese Marcantonio Franceschini, nel 1692 iniziò la sua attività a Udine, dove si stabilì, si sposò e lavorò per dieci anni, realizzando numerosi cicli a fresco spesso inseriti in uno spettacolare apparato a stucco bianco in palazzi nobiliari e chiese, dando prova di una non comune abilità pittorica.
Dipinse pale d’altare per Venzone, Colloredo di Monte Albano, Valvasone, prima di passare
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