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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliLa mostra «Bisanzio in Svizzera», al Musée Rath fino al 13 marzo, è importante per diverse ragioni. È la prima mostra di opere del periodo e dell’impero bizantino (330-1465) nel Paese ed è composta interamente da oggetti e opere d’arte da musei pubblici e privati svizzeri. Ma non si propone come una rassegna storica esaustiva.
La gran parte dei 600 pezzi provengono dal complesso dei musei ginevrini, dal Musée d’art et d’histoire e da chiese dei cantoni cattolici. Gli oggetti offrono uno spaccato storico dei gusti e degli interessi dei collezionisti svizzeri, come i fratelli Gaspare e Giuseppe Fossati e Janet Zakos, vedova del mercante antiquario George Zakos.
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