Bartolomeo Bulgarini tra le Maestà degli Uffizi

Firenze. La sala 2 della Galleria degli Uffizi, detta «delle Maestà» accoglie un nuovo maestro finora non rappresentato nel museo: Bartolomeo Bulgarini.
Menzionato nel 1349 fra i migliori pittori attivi in Toscana, allievo, secondo Vasari, di Pietro Lorenzetti (per la volumetria dei corpi e la resa della spazialità) ma forse, prima, di Duccio di Boninsegna (di cui ripropone modelli figurativi e tipologie), Bulgarini fu a capo di una delle più importanti botteghe senesi almeno dagli anni Trenta del XIV secolo fino alla morte, nel 1378.
Le tavole raffiguranti san Pietro e san Giovanni Battista, che regge il cartiglio con l’annuncio del Salvatore, e le relative due predelle con un apostolo, forse san Giacomo martire, e san Paolo che impugna la spada con la quale fu decapitato, sono giunte agli Uffizi nel 1991, documentate nel 1855 alla Galleria dell’Accademia (Masselli 1855), ma rimaste nei depositi a
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