Aste del XX e XXI secolo in Italia | CAMBI

Il 4 dicembre un grande formato di Achille Funi, un crocifisso di Fontana e un'estroflessione di Bonalumi

Achille Funi, «Apollo uccide le figlie di Niobe» (particolare)
Elena Correggia |  | Milano

Un dipinto di grande formato (210x415 cm) di Achille Funi, «Apollo uccide le figlie di Niobe», che rende omaggio al mito ed esprime la passione dell’autore per la cultura classica, viene offerto da Cambi e apre idealmente le danze delle vendite stagionali di arte moderna e contemporanea a Milano il 4 dicembre. L’opera, una tempera e tecnica mista su cartoncino, firmata e datata 1950, ha una valutazione di 30-40mila euro.

Nello stesso incanto si fanno inoltre notare un olio su tela di Gastone Novelli, «Il seme del cubo» (1966), dall’importante storia espositiva (100-150mila), una tela estroflessa di Agostino Bonalumi del 1965, «Rosso» (80-100mila) e un crocifisso in ceramica di Lucio Fontana del ’56-57 (90-110mila), registrato presso l’archivio dell’artista.

Fra i contemporanei si segnala una colorata e lirica «Biblioteca incantata» (2010) di Nicola De Maria già esposta al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato (40-50mila).

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