Assessori d'Italia: Cristiano Casa

PARMA | Assessore al Turismo

Cristiano Casa
Stefano Luppi |  | Parma

Assessore Casa, quali iniziative o indirizzi avete attuato durante la pandemia?
«Come Amministrazione comunale il nostro indirizzo, condiviso con il nostro personale, è stato quello di stare al fianco delle imprese. Lo abbiamo fatto nei modi più disparati, dai sostegni economici alla “sburocratizzazione” e velocizzazione delle autorizzazioni, dagli aiuti nell’interpretazione degli innumerevoli e necessari Dpcm del Governo alla creazione di un elenco di operatori commerciali e artigianali disponibili alle consegne o ai servizi a domicilio. Rilevante è stata l’azione di sostegno economico alle attività produttive con uno stanziamento totale di 5 milioni di euro».

Che cosa avreste voluto fare, per ora senza riuscirci?
«Quanto era stato programmato è stato realizzato. Evidentemente le risorse in questi momenti non sono mai abbastanza e anche i Comuni, come le imprese, sono andati in sofferenza. Maggiori sostegni da parte dello Stato sarebbero stati utili ad aiutare ulteriormente le attività in difficoltà, ma siamo consapevoli che la situazione non è semplice».

Quanti sono stati i fondi del suo Assessorato nel 2020 e quanti a bilancio per l’anno corrente?
«I fondi a disposizione corrispondono alle entrate dall’imposta di soggiorno che nel corso del 2020 hanno subito un calo di circa il 70% rispetto al 2019. Anche alla luce delle iniziative programmate per Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020 avevamo preventivato 1,9 milioni di euro di introiti da imposta di soggiorno, ma il risultato finale si è attestato a circa 550mila euro. Per il 2021, nonostante i punti interrogativi sullo scenario siano ancora troppi, abbiamo messo a budget circa un milione di euro di introiti. Ma c’è grande incertezza».

Come vi muoverete in futuro, magari collaborando con altri soggetti?
«Per poter ripartire, soprattutto nell’ambito turistico dell’accoglienza, è fondamentale che gli operatori culturali, commerciali, artigianali, del mondo della somministrazione e dell’ospitalità, senza dimenticare agenzie di incoming e guide turistiche, possano farsi trovare pronti quando si potrà riaprire ai turisti. In questo è fondamentale che le istituzioni ai vari livelli sostengano queste attività in quanto il rischio concreto è che il sistema privato venga totalmente annientato dalla pandemia. Sarà fondamentale che tale sforzo venga mantenuto, soprattutto dallo Stato, viste le difficoltà in cui oggi anche i Comuni versano».

Cristiano Casa, Assessore al Turismo, alle Attività Produttive, Agricoltura, Commercio, Sicurezza Urbana, Centro Storico, Relazioni Internazionali, Progetto Unesco del Comune di Parma

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Stefano Luppi