Art Verona guarda all’estero
La 18ma edizione della fiera vede un incremento dello spazio quanto della vocazione internazionale, più collaborazione con la città e maggiore attenzione per i progetti collaterali

Un «Red Carpet» firmato dall’artista «neo-concettuale» americano Peter Halley, e un ampliamento dell’orizzonte spaziale, con lo sguardo maggiormente rivolto alla platea internazionale senza tradire la vocazione nazionale che dalla nascita la caratterizza. Saranno queste le principali novità della nuova edizione, la diciottesima, di ArtVerona, la mostra mercato di arte moderna e contemporanea che si terrà nel quartiere fieristico di Verona dal 13 al 15 ottobre, con una preview su invito il 12.
A presentarla ieri sera, 8 giugno, al Teatro dei Filodrammatici di Milano è il direttore artistico Stefano Raimondi che spiega: «Sarà implementato il dialogo tra le realtà nazionali del mondo dell’arte e quelle internazionali, come dimostra la conferma del format Visiting curators, inaugurato lo scorso anno, ma anche la scelta di affidare la curatela della sezione Introduction a Hannah Eckstein, direttrice della Grässlin Collection, St. Georgen e direttrice artistica del Kunstverein Friedrichshafen.
Se nelle due precedenti edizioni in questo format abbiamo sondato il panorama italiano, con storiche gallerie che hanno presentato giovani realtà, quest’anno lo sguardo si apre al panorama internazionale». La Main section sarà affiancata da cinque sezioni con le presenze più giovani e sperimentali, oltre alla sezione per l’editoria e per il no profit, da molte edizioni presente in questa fiera, per un totale a oggi di 135 espositori.
A differenza degli altri anni, sarà assegnato alle varie sezioni collaterali un posto centrale nei padiglioni per favorire l’attenzione a loro rivolta. Sarà implementata inoltre, ha spiegato ancora Raimondi, la relazione tra ArtVerona e la città, sia con il suo mondo imprenditoriale che con il coinvolgimento della Galleria d’Arte Moderna per la sezione Habitat: «Delle tre riproposizioni di ambienti immersivi di grandi artisti italiani, spiega Raimondi, in fiera saranno ospitati “Spazio Elastico” di Gianni Colombo, nel trentennale della scomparsa, e il film “Ambiente” di Marinella Pirelli, mentre la Galleria d’Arte Moderna presenterà il progetto espositivo “Et in Arcadia ego” di Giulio Paolini». Infine, sale a undici il numero dei premi che saranno assegnati.