Alleruzzo: un artista del recente passato già riscoperto all’estero

Dipinti ad olio e pastelli nella retrospettiva da SpazioA

«Notturno» (1998), di Santi Alleruzzo. Foto: Camilla Maria Santini. Cortesia di SpazioA
Giorgio Guglielmino |  | Pistoia

La galleria SpazioA ha una particolarità: accanto ad artisti giovani, ma già lanciati, come Esther Kläs, che lavora anche con gallerie del calibro di Xavier Hufkens e Peter Blum, e Giulia Cenci, che ha vinto il Baloise Art Prize alla Fiera di Basilea del 2019, promuove anche Santi Alleruzzo, pittore tradizionale deceduto nel 2006. Di quest’ultimo è una retrospettiva, aperta fino al 29 luglio, intitolata «Night and day» e curata dallo storico dell’arte britannico Simon Grant. Non è ovviamente un caso che il direttore e proprietario di SpazioA, Giuseppe Alleruzzo, sia il figlio di Santi.

Questa, invece che essere una «diminutio» della mostra, è al contrario una particolarità che fa onore alla galleria che, in controtendenza rispetto alla moda corrente, non è affatto in soggezione nel presentare opere a olio e pastelli creati anche quasi cinquant’anni fa, come «Bagnanti» del 1975. Per affermare le qualità della pittura dell’artista si è scelta la strada, in questo caso vincente, della presentazione in ambito internazionale. Due sono stati gli eventi fondamentali: la mostra alla Gallery Side 2 di Tokyo nel 2020 e lo stand a lui interamente dedicato a Frieze Masters nel 2021, esibizioni entrambe premiate da consistenti vendite.

A Frieze Masters Simon Grant si è «innamorato» di Santi Alleruzzo e proprio in quella sede è nata l’idea di curarne la mostra ora in corso a Pistoia. Citando le paole di Grant, «i dipinti quieti e sicuri di Alleruzzo emanano una fiducia e un ottimismo sconfinati, applicando una sensibilità tenera e serena alle visioni più quotidiane, che siano contemplate dal finestrino di un autobus o nelle visite ripetute agli scenari preferiti». Non possiamo che essere d’accordo e farci contagiare dalla positività che queste opere, senza sofismi o riflessioni concettuali, hanno il potere di emanare.

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