All’asta la collezione di Hubert de Givenchy
A 70 anni dal lancio della sua prima collezione nella capitale francese, Christie’s metterà in vendita a giugno a Parigi oltre 1.200 pezzi provenienti dalle due abitazioni dello stilista

Figura di spicco nel mondo dell’alta moda, il nome di Hubert de Givenchy (1927-2018) incarna la quintessenza dell’eleganza. Nel corso della sua carriera ha proposto design chic e signorili, a partire dalla prima collezione di haute couture presentata nella capitale francese il 2 febbraio 1952. Ed è proprio nell’anniversario di questa data, a distanza di settant’anni, che Christie’s Parigi ha annunciato la vendita, a giugno, dell’eccezionale collezione d’arte del couturier.
Hubert de Givenchy considerava la passione per l’arte un’estensione del suo lavoro di stilista: «Quello che cerco di ottenere è principalmente un’armonia tra architettura, decorazione e colore». Ricercando questa armonia ha riunito una collezione eterogenea, che riflette gusto impeccabile e raffinata sensibilità. Lo stilista aveva una particolare predilezione per i mobili del XVIII secolo: «La moda cambia, ma lo stile del XVIII secolo resisterà, poiché è di qualità eccezionale», sosteneva. Il suo interesse non si limitava alle arti decorative e comprendeva anche artisti del XX e XXI secolo (in un’intervista del 2012 fece riferimento a un Rothko e un Miró di sua proprietà).
Il catalogo include oltre 1.200 lotti: mobili, sculture e dipinti antichi, opere di arte moderna e contemporanea, tutti provenienti da due delle sontuose residenze di de Givenchy, l’Hôtel d’Orrouer a Parigi e il Château du Jonchet nella Valle della Loira. I pezzi più importanti verranno annunciati questa primavera; per il momento Christie’s ha anticipato che la collezione comprende molti oggetti che per decenni non sono stati disponibili sul mercato, insieme a opere acquisite più di recente, verso la fine del suo percorso collezionistico.
I lotti verranno offerti in due vendite dedicate, dal 14 al 17 giugno dal vivo a Parigi e dall’8 al 23 giugno online. Prima di andare all’asta alcuni dei pezzi più significativi verranno esposti in una mostra itinerante in città chiave, tra cui Parigi, New York, Palm Beach e Hong Kong. Charles Cator, vicepresidente di Christie’s International, ha ricordato che Hubert de Givenchy è stato per molti anni membro del consiglio internazionale della casa d’aste, alla quale ha affidato due volte la vendita di oggetti di sua proprietà: prima nel 1993 e poi nel 2017, quando è stata dispersa una grandiosa selezione di 20 opere di Diego Giacometti (compresa una ciotola in bronzo dorato di Alberto). Il couturier ha inoltre curato e collaborato alla realizzazione di diverse esposizioni per Christie’s, in cui ha anche prestato oggetti della propria collezione.
