Alÿs, Jacir, JR: il cinema degli artisti
A Firenze la XIII edizione in streaming de Lo Schermo dell'Arte

Lo Schermo dell’arte, diretto dalla sua fondatrice Silvia Lucchesi, prosegue l’indagine sulle relazioni tra cinema e arte contemporanea, ribadendo la propria identità di festival sul «cinema degli artisti». Dalle numerose anteprime nazionali che compongono il programma della XIII edizione (10-14 novembre, ora esclusivamente in streaming on demand sulla piattaforma Più Compagnia in collaborazione con MYmovies.it), scaturisce, in questo momento di crisi globale, un panorama di esperienze personali, trasfigurazioni poetiche di storie marginali ed emarginate, ma anche riflessioni sull’uso del medium e della tecnologia nella lettura della realtà in cui siamo calati.
Tra i film di artisti scopriamo così «Sandlines, the Story of History» (Iraq, 2020) di Francis Alÿs, «Letter to a friend» (Palestina, 2019) di Emily Jacir, «History of a tree» (Italia, 2020) dei Flatform, «Becoming Alluvium» (Spagna, Vietnam, 2019), cortometraggio del vietnamita Thao Nguyen Phan, «Phonemenology» (2018) di Riccardo Benassi, «Der Oylem iz a Goylem» (Austria, Germania, 2019), di Omer Fast, ma anche «Bustrofedico» realizzato da Anna Franceschini come evento speciale per la chiusura del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2019.
Senza dimenticare tra i documentari quello su JR, uno dei più famosi street artist internazionali, autore di celebri progetti di arte pubblica. Il festival si accompagna alla IX edizione di Visio. European Programme on Artists’ Moving Images, a cura di Leonardo Bigazzi, con la mostra «Resisting the Trouble. Moving Images in Times of Crisis», prodotto con Nam-Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi (9 novembre-9 dicembre), oltre a un ricco programma di lecture e incontri con gli autori.