Al Photo Elysée foto di guerra in Ucraina
Sotto i riflettori un allestimento con il lavoro di otto artisti provenienti da Ucraina, Francia e Polonia

La guerra in Ucraina è il primo conflitto in Occidente a svolgersi nell’era delle comunicazioni di massa e dei social media. Se da un lato i fotogiornalisti sul campo cercano di offrire un’immagine veritiera degli eventi, dall’altro mirate campagne di comunicazione, russe come ucraine, mirano a influenzare l’opinione pubblica e a tenere accesi i fari mediatici.
Cittadini, soldati e fotografi amatoriali contribuiscono con varie immagini e video diffusi sui social media. A ciò bisogna aggiungere nuove tendenze come la tokenizzazione (la digitalizzazione di un bene che viene poi venduto come Nft) e la fotogrammetria (una tecnica architettonica che permette di creare delle immagini 3D di un edificio o, nel caso dell’Ucraina, delle rovine lasciate dalla guerra).
Fino al 29 gennaio la mostra «#Ucraina - Immagini di Guerra» del Photo Elysée porta questi temi sotto i riflettori, grazie al lavoro di otto artisti provenienti da Ucraina, Francia e Polonia e a una bibliografia in continuo aggiornamento. Il pubblico è invitato a interrogarsi sul ruolo delle immagini nella rappresentazione e comprensione del conflitto e sul loro impatto nell’immaginario collettivo. La mostra è un’iniziativa del LabElysée, uno spazio dedicato alla cultura digitale e all’intersezione fra fotografia e nuove tecnologie.