Al MaXXI l'arte dell'appropriazionismo tra America ed Europa

La locandina del convegno
Federico Castelli Gattinara |

Roma. Non c’è bisogno di scomodare Walter Benjamin per capire la centralità, almeno a partire dalla metà del secolo scorso, di un tema come la problematicità dell’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Ma questa volta non si ragiona sulla «perdita dell’aura», come la definiva Benjamin, ma su quelle opere, tante, che la riacquistano utilizzando riproduzioni di lavori preesistenti. Picasso diceva: «un bravo artista copia, un grande artista ruba». Si tratta di una pratica molto diffusa nell’arte contemporanea, ma certo non nuova. Comunque un tema piuttosto spinoso, questo dell’appropriazionismo, soprattutto dal punto di vista giuridico. Ne discuteranno oggi alla tavola rotonda «When the Copy becomes Original» che si terrà all’Auditorium del MaXXI alle ore 17.00, moderata da Alessandra Donati dell’Università Bicocca di Milano, esperti nazionali e
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