Al C/O Berlin Mary Ellen Mark e la collettiva «Image Ecology»

Lavori empatici e coinvolgenti della fotografa statunitense e una riflessione collettiva sull’impatto distruttivo che la società capitalista e tecnologica ha sul clima

Particolare di «Baciandosi in un bar» di Mary Ellen Mark (1977). Foto: The Mary Ellen Mark Foundation e Howard Greenberg Gallery
Bianca Cavuti |  | Berlino

Dal 16 settembre al 18 gennaio 2024 presso C/O Berlin sono visibili le mostre «Mary Ellen Mark. Encounters» e «Image Ecology». Quella su Mary Ellen Mark è la prima grande retrospettiva dedicata alla fotografa statunitense (Elkins Park, Pennsylvania, 1940-New York, 2015).

Curata da Melissa Harris e Sophia Greiff con la Mary Ellen Mark Foundation di New York, la mostra, che presenta anche rari materiali d’archivio, restituisce un ritratto a tutto tondo della ricerca dell’artista, sempre connotata da un senso di empatia e di coinvolgimento verso i propri soggetti, spesso appartenenti alle fasce più vulnerabili e marginalizzate della società, tanto da suggerire un paragone con la fotografia documentaria sociale di Dorothea Lange e Walker Evans.

La collettiva «Image Ecology», curata da Boaz Levin e Kathrin Schönegg, presenta invece i lavori di 12 artisti contemporanei e segna l’inizio di una riflessione a lungo termine sulla natura e l’ecologia, che culminerà nel 2024 con l’assegnazione dell’After Nature. Ulrike Crespo Photography Prize. I lavori esposti indagano l’impatto negativo e distruttivo che il sistema capitalistico globalizzato e basato sulla tecnologia (fotografia compresa) ha sul clima.

© Riproduzione riservata «Avec» di La Halle e Villa Glovettes (2023) © Lea Habourdin VG Bild kunst Bonn 2023. Foto: Fisheye Gallery, Photo Blaise Adilon
Calendario Mostre
Altri articoli di Bianca Cavuti