Adriano Olivetti, memoria viva

Leggendo Adriano Olivetti ci si stupisce di come le sue parole, così attuali, siano state scritte così tanto tempo fa. Parole che enunciano e praticano un pensiero 'complesso', cross-disciplinare, multi-scalare e profondamente umano, riportando il cambiamento – oltre la retorica acritica del progresso – sempre su un piano di giustizia, eguaglianza, 'eticità', comunità e, non per ultimo, sul piano del desiderio.
Dal 1962 la Fondazione che ne porta il nome – creata dopo la sua morte da alcuni familiari, amici e collaboratori – preserva e sviluppa l’impegno civile, sociale e politico che ha distinto l’operato di Adriano Olivetti nel corso della sua vita.
Nella storia più recente, il 2001, centenario della nascita di Olivetti, rappresenta per la Fondazione l'anno cruciale per rimettere in fila alcune priorità rispetto alla storia olivettiana. Dal 2016 cambiano le direttrici strategiche e inizia
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