Adesso si cambia?

Marzia Minore |  | Siena

Nella città della crisi del Monte dei Paschi, Santa Maria della Scala rimane alla ricerca di un’identità. Almeno ora ha, finalmente, un direttore

Sarà il 2016 l’anno della svolta per Santa Maria della Scala (Sms) a Siena? Enorme e stratificato complesso di origine medievale, l’antico Ospedale (che ospita collezioni permanenti, spazi per mostre, ambienti storici) è oggetto da tempo di dibattiti e progetti di valorizzazione rimasti sulla carta. Da quest’anno, seguendo le linee di indirizzo del Comune, c’è finalmente un direttore, con incarico biennale. È il manager culturale Daniele Pitteri, con cui parliamo delle prospettive future: «È un complesso grande come il Beaubourg. Recuperato interamente sarebbe il doppio, 40mila metri quadrati, uno spazio fuori scala per un comune di 53mila abitanti».

In una città dove i luoghi della cultura non riescono a «fare sistema», il Sms, pur collocato davanti alla
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