A Studio Sales un gigante dai piedi d’argilla
Eva Marisaldi riproduce in miniatura l’imbarcazione portacontainer Ever Given. Incagliata nel Canale di Suez in Egitto bloccò il traffico merci a livello mondiale

La mostra di Eva Marisaldi aperta da Studio Sales fino al 22 luglio ha un titolo molto corto, « / », nel senso dello slash. La nave che l’artista bolognese riproduce in miniatura su un tappeto azzurro è invece, nella realtà, molto lunga, 400 metri, perché è l’imbarcazione portacontainer, la Ever Given, che il 23 marzo 2021 s’incagliò per quasi una settimana nel Canale di Suez in Egitto, bloccando il traffico merci mondiale: un gigante dai piedi di argilla.
O di sabbia, considerate le sembianze di dune stampate su quattro tessuti, allusive al deserto come iperluogo. Altro gioco delle proporzioni è quello inscenato sulle due tavole «portafiumi»: qui trovano collocazione fili d’argento che riproducono il tracciato di importanti fiumi della terra, con una voluta citazione dell’opera di Alighiero Boetti «I mille fiumi più lunghi del mondo». Per procurarsi l’argento, la Marisaldi ha fuso vecchie zuppiere e zuccheriere d’argento.
L’argento è quindi, secondo l’immaginaria alchimia dell’artista, l’acqua, che a sua volta è quella su cui procedeva fiduciosa la gigantesca nave. Ecco che nella piccola barra obliqua del titolo, l’artista scorge quella condizione in cui tutto si trasmuta circolarmente in altro, a livello materiale e dimensionale, facendolo però in chiave poetica. Eva Marisaldi ci tiene infatti a sottolineare che quella barra è anche il segno di separazione grafica tra i versi di poesia.