A Moregine la casa del marinaio di 2.000 anni fa

Edek Osser |  | Pompei (Na)

Finora relegati nei depositi della Soprintendenza pompeiana, emersi soltanto in occasione di qualche mostra, gli importanti affreschi di Moregine verranno esposti tra qualche settimana in una sede definitiva, la Palestra Grande di Pompei, il cui restauro è in fase avanzata. I raffinati affreschi decoravano tre sale da pranzo, con triclini per i simposi, di un grande edificio sul porto fluviale di Pompei, alla foce del fiume Sarno, poco a sud della città. Da qui partivano i vini pregiati prodotti alle falde del Vesuvio e giungevano altri prodotti da tutto il Mediterraneo.

L’edificio era stato scoperto nel 1959 durante i lavori dell’autostrada Napoli-Salerno. Fu allora che gli affreschi vennero staccati per salvarli dalle acque sorgive e dai lavori autostradali. Per decenni abbandonato, lo scavo è ripreso nel 1999, prima dei lavori per la terza corsia dell’autostrada. L’archeologo Mario Torelli (accademico
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