60 scatti ai Musei Civici di Palazzo Pianetti
Presenze fantasmatiche nelle immagini in bianco e nero del fotografo italo-francese Scorcelletti

Nei «Ricordi» Emanuele Scorcelletti inquadra persone, ombre e luoghi marchigiani con taglio nitido, carico di empatia; nella sezione «Visione» il fotografo mette fuori fuoco figure, paesaggi o case rendendole presenze fantasmatiche: è scandita da questi due capitoli la mostra aperta fino al 4 settembre ai Musei Civici di Palazzo Pianetti «Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione».
Curata da Cyril Drouhet, direttore della fotografia de «Le Figaro Magazine» e direttore artistico del Festival di fotografia La Gacilly, la rassegna propone circa sessanta scatti in bianco e nero. Scorcelletti, italo-francese del 1964 con padre di Jesi e madre friulana, vive a Parigi e ha sempre tenuto i legami con le sue radici. L’esposizione è sostenuta dal Comune e dalla Regione Marche.