50 anni fa il furto del Caravaggio di Palermo
La storia completa di un capolavoro mai ritrovato

Palermo, ottobre 1969, centro storico, una notte buia e tempestosa, due balordi a bordo di una moto Ape percorrono la via Immacolatella, arrivano all’oratorio di san Lorenzo, forzano l’ingresso, rimuovono la Natività del Caravaggio dall’altare, asportano la tela dal telaio con una lametta, la arrotolano e la portano via. Questo è l’incipit, ancora oggi ritenuto credibile, di uno dei più clamorosi furti d’arte della storia che a cinquant’anni di distanza non ha trovato soluzione; il trascorrere del tempo e le infinite versioni dei «collaboratori di giustizia» e di pseudo investigatori, che negli anni hanno indirizzato le indagini, rendono ancora oggi oscuro il destino della Natività.
Per avere una visione della complessità delle trame è utile consultare il recente e documentatissimo libro del giornalista Riccardo Lo Verso La tela dei boss ed il prezioso testo del saggista Luca Scarlini Il
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)