3 milioni per 33 progetti d’arte contemporanea

Il Mic ha annunciato i vincitori del Pac, Premio Arte Contemporanea, permettendo a grandi e piccoli musei di tutte le discipline di avviare progetti o effettuare acquisizioni di opere contemporanee

Franco Vaccari, «Esposizione in tempo reale n. 4. Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio», 1972
Guglielmo Gigliotti |

Il Pac, Premio arte contemporanea è, dal 2003, uno degli appuntamenti primari della Direzione generale Creatività contemporaneo del MiC-Ministero della Cultura (in collaborazione con la Direzione generale Musei), che permette a musei pubblici o singole amministrazioni di acquisire o commissionare opere d’arte per incrementare le proprie collezioni.

Con un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro sono 33 i progetti selezionati nell’ambito dell’avviso pubblico Pac2020. Premiati grandi musei, come Capodimonte a Napoli, che commissiona a Marisa Albanese l’opera «Massi erratici», accanto a realtà minori del territorio italiano, come il Museo Giacomo Manzù di Ardea (Rm), che potrà far propria «Nei colori del giorno» di Matteo Montani.

La Fondazione Museion di Bolzano, arricchirà le sue collezioni con «Esposizione in tempo reale n. 4. Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio» di Franco Vaccari, così come la Gam-Galleria d’arte moderna e contemporanea di Torino farà suo «I Maestri serie O» di Flavio Favelli. Sul campo, come segno dei tempi, anche le istituzioni archeologiche, con opere d’arte contemporanea a Pompei, al Museo Archeologico di Taranto e alla Soprintendenza archeologica di Ravenna e Forlì. Ma il contemporaneo invade anche i mondi paralleli di altre discipline, come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e il Museo di Storia Naturale di Novara.

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