Matera. «Il Polo Museale della Basilicata si sta trasformando in un sistema museale inclusivo, accessibile e connesso, per offrire al visitatore un’esperienza gratificante» spiega la direttrice Marta Ragozzino. Per Matera 2019 il Polo ha coprodotto le quattro «Grandi Mostre» ospitate a Palazzo Lanfranchi e al Museo Ridola a Matera e al Museo Nazionale Archeologico di Metaponto (alle mostre è dedicato parte dello «Speciale Matera Capitale Europea della Cultura 2019» nelle pagine seguenti) e per tutto il 2019 offre l’accesso gratuito a tutti i suoi musei il 19 di ogni mese.
Obiettivo del Polo è uniformare le azioni dei suoi undici musei (sei tra Matera e provincia, cinque tra Potenza e provincia), attraverso un programma coordinato e lavori infrastrutturali che ne migliorino l’accessibilità. A Matera c’è Palazzo Lanfranchi, che fino al 15 settembre ospita la mostra «Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ’400 e ’500».
Nella collezione permanente figurano, ...
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)