È proprio Velázquez?
L’appuntamento, realizzato dai Musei civici d’arte antica in collaborazione con i Musei Capitolini di Roma, espone per la prima volta un «Ritratto di uomo», probabilmente un autoritratto anche se gli studi non sono concordi, di Diego Velázquez (1599-1660) proveniente dalla Pinacoteca Capitolina di Roma.
I curatori Massimo Medica e Mark Gregory D’Apuzzo hanno messo il dipinto a confronto con due opere dei Musei Civici bolognesi: il «Busto di papa Gregorio XV» realizzato nel 1621-22 da Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), esemplare in bronzo derivato da un prototipo in marmo finora non rintracciato, commissionato dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi in occasione della salita al soglio pontificio dello zio, e con la «Testa di san Filippo Neri», modellata in cera rossa intorno al 1640 da Alessandro Algardi (1595-1654).
Il supposto autoritratto di Velázquez è giocato su una scala cromatica ridotta,
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