“Parma, io ci sto!”: essere accendini verso un interesse comune

Alessandro Chiesi
Francesca Panzarin |

Parma è oggi una città che ha raggiunto importanti traguardi: nominata da Unesco nel 2015 CITTÀ CREATIVA PER LA GASTRONOMIA, (il 71,2%degli esercizi commerciali avviati nel periodo 2009/2015 opera nel settore food), al 22° postonella classifica per qualità della vita in Italia nel 2017, un aumento dell’8,7% degli immatricolati all’Università  nell’anno accademico 2017/2018, nominata dal MIBACT nel 2017 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020.

Principale fattore abilitante dello sviluppo della città è Parma, io ci sto!”, associazione del territorio presentata come case history nella relazione tra pubblico e privato al convegno di apertura di Lubec2018 dedicato a “Innovazione culturale e sociale come driver di welfare e sostenibilità”.

Nel 2014, dall’ideadi creare un’associazione che valorizzasse il territorio di Parma e della sua provincia, viene avviato uno studio attraverso
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