«La scapiliata» di Leonardo alla Pilotta

Monografica sulla tavoletta leonardesca, entrata nelle collezioni ducali parmensi nel 1839

La «Scapiliata» di Leonardo da Vinci (particolare). © Riproduzione su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali – Complesso Monumentale della Pilotta - Galleria Nazionale
Giovanni Pellinghelli del Monticello |  | Parma

Nell’ambito delle celebrazioni leonardesche, la Galleria Nazionale di Parma presenta con la mostra «La fortuna de “La Scapiliata” di Leonardo da Vinci» al Palazzo della Pilotta (dal 18 maggio al 12 agosto, a cura di Pietro C. Marani e Simone Verde) la più vasta indagine finora dedicata alla tavoletta leonardesca, entrata nelle raccolte ducali parmensi nel 1839, per la dispersione della collezione del pittore e scultore Gaetano Callani.

La critica ha sempre accolto l’attribuzione vinciana, ribadita cent’anni fa da Adolfo Venturi e confermata dalle più recenti mostre su Leonardo, sia con l’autorevole richiesta di prestito sia perché sempre esposta come autografa.

La mostra mette a confronto la tavoletta leonardesca con dipinti e disegni di ambito fiorentino precedenti o contemporanei a Leonardo con il tema dei capelli scomposti «come fiamme ondeggianti nell’aria a causa del vento» (Leon
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