È espoloso il Big Broad
Julia Halperin |
| Los Angeles
Opere di grande impatto e una sede spettacolare per il museo inaugurato dal collezionista americano: vi sono 2mila pezzi, ma il numero continua a crescere
La prima cosa che accoglie il visitatore del Broad, il nuovo museo di arte contemporanea di Los Angeles è una torre di piatti alta quasi 2,5 metri che sembra uscire dalla credenza di un gigante (cfr. lo scorso numero di «Il Giornale dell’Arte», p. 10). La scultura del 1993 dell’artista di Los Angeles Robert Therrien è un’introduzione perfetta al museo dedicato alla collezione di Eli ed Edythe Broad.L’istituzione, costata 140 milioni di dollari (circa 125,5 milioni di euro) che si è inaugurata il 20 settembre, è spettacolare ed è il traguardo del lungo lavoro della coppia che vuole trasformare Los Angeles in una capitale dell’arte contemporanea. Negli ultimi quarant’anni i Broad hanno allestito una delle più grandi collezioni di arte contemporanea
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