MASSIMO MININI E GIULIO PAOLINI
In uno scambio epistolare tra un gallerista pensatore e un artista filosofo (e autore dell’opera grafica in dono agli amici di «Il Giornale dell’Arte») si parte dalla decrescita infelice e si finisce nell’infinito
In uno scambio epistolare tra un gallerista pensatore e un artista filosofo (e autore dell’opera grafica in dono agli amici di «Il Giornale dell’Arte») si parte dalla decrescita infelice e si finisce nell’infinito