Clemens Bomsdorf
Leggi i suoi articoliLa capitale finlandese potrebbe offrire un asilo temporaneo agli artisti rifugiati
Mentre in Europa cresce l’emergenza migranti, la capitale finlandese potrebbe diventare la seconda città a offrire agli artisti rifugiati un asilo temporaneo, sull’esempio di Gävle, in Svezia. Il comitato culturale della città ha infatti votato a favore di un progetto per entrare a far parte dell’International Cities of Refuge Network (Icorn). L’esito finale è atteso a novembre, spiega la curatrice Marita Muukkonen.Tra i beneficiari, il fotografo siriano Issa Touma, che ha potuto andare da Aleppo in Finlandia, dove organizza un festival fotografico annuale. A Gävle tuttavia, i politici conservatori intendono passare alle vie legali contro la decisione di unirsi all’Icorn.
Intanto si è riaperto, il 25 settembre, l’Helsinki Art Museum nello storico edificio del Tennis Palace. I 3mila mq sono stati allestiti dallo studio Arkkitehdit Nrt.
Il museo conserva 9mila opere, di cui 4mila sono distribuite in strade, piazze, uffici, scuole e biblioteche cittadine.
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