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Silvano Manganaro
Leggi i suoi articoliLa Z20 propone fino al 16 aprile una personale di Alessandro Roma (Milano, 1977) dal titolo «One foot in the world and the other in the stillness». Le sue opere si compongono di più punti di vista, di immagini stratificate, di collage realizzati artigianalmente; sono dei paesaggi evocativi, a volte familiari: una forma, un colore, una foglia o un elemento anatomico che però, a ben guardare, non sono mai quello che sembravano in un primo momento.
Quello che caratterizza i quadri o i disegni di Roma, è una sovrapposizione di campi con diverse profondità che rendono ancora più ambigua la percezione. In queste opere c’è, infatti, un crinale tra figurativo e astratto che rende impossibile la messa a fuoco delle varie parti. Così la natura, incessantemente indagata dall’artista, diventa portatrice di una definitiva indefinitezza.
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